SWAP – Sessione febbraio 2024

Tipologie di swap e funzionamento

  • Cos’è un contratto swap?
    un contratto con cui due parti si accordano per scambiarsi periodicamente flussi di pagamento fino alla scadenza del contratto stesso 

  • In un contratto swap, cosa intendiamo per “capitale nozionale”?
    il capitale non oggetto di scambio, usato per il calcolo dei pagamenti dello swap
  • Il dealer in un contratto swap:
    si accolla tutti i rischi associati all’insolvenza della controparte 

  • Lo swap è un contratto:
    negoziato over the counter 

  • Nei contratti swap:
    le controparti possono definire liberamente, in base alle relative esigenze, la scadenza, l’importo del capitale nozionale di riferimento e tutti gli altri elementi contrattuali 


Interest rate swap (swap su tassi di interesse)

  • Tipi di swap su tassi di interesse:
    forward swap
  • Esistono sul mercato opzioni su swap?
    sì esistono 

  • Una impresa ha in essere un finanziamento indicizzato al tasso Libor 3 mesi, ma essa desidera trasformare il finanziamento a tasso fisso. Quale delle operazioni qui di seguito indicate è utile a tale scopo?
    l’ingresso in un interest rate swap plain vanilla in cui l’impresa paga il tasso fisso e riceve il tasso variabile 

  • Nella forma più diffusa di interest rate swap, chiamata anche plain vanilla swap, i flussi che le parti si scambiano sono calcolati:
    applicando a un capitale di riferimento da un lato un tasso di interesse fisso stabilito nel contratto e dall’altro un tasso di interesse variabile rilevato sul mercato alle date di scambio dei flussi 

  • Un cliente ha contratto un finanziamento a tasso variabile con un mutuo indicizzato all’Euribor e, in vista di una aspettativa di incremento dei tassi di interesse, desidera coprirsi dal rischio di un rialzo dei tassi. Quale delle seguenti operazioni consente di conseguire questo obiettivo?
    ingresso in un interest rate swap con incasso del tasso variabile e pagamento del tasso fisso 
 
  •  Lo swap su valute plain vanilla:
    prevede lo scambio effettivo dei capitali a pronti e alla scadenza del contratto
  • Ipotizzate di avere stipulato, per finalità speculative, un contratto di interest rate swap plain vanilla nella posizione di fixed rate payer. Qual è l’aspettativa sui tassi di interesse coerente con questa posizione assunta?
    aspettativa di aumento dei tassi di interesse prolungato nel tempo, in modo che nelle date di pagamento prevalgano le volte in cui il tasso variabile sia più elevato del tasso fisso contrattuale
  • Si ipotizzi che un operatore abbia investito in un titolo obbligazionario a tasso fisso con scadenza decennale. In virtù delle sue previsioni sui tassi di interesse, egli stipula un contratto swap plain vanilla, nella posizione di floating rate payer, con scadenza, frequenza dei pagamenti e capitale nozionale equivalenti a quelli della obbligazione in portafoglio. Questo operatore:
    dimostra di essere un soggetto con una forte aspettativa di ribasso dei tassi di interesse, in quanto lo swap accresce il peso della posizione ribassista sui tassi 
 
  • Ipotizzate di avere stipulato, per finalità speculative, un contratto di interest rate swap plain vanilla nella posizione di floating rate payer. Qual è l’aspettativa sui tassi di interesse coerente con questa posizione assunta?
    aspettativa di ribasso dei tassi di interesse prolungato nel tempo, in modo che nelle date di pagamento prevalgano le volte in cui il tasso fisso contrattuale sia più elevato del tasso variabile

  • Se alla data di stipula del contratto un interest rate swap presenta un valore di mercato diverso da zero:
    lo strumento è stato prezzato male e presenta quindi caratteristiche contrattuali favorevoli ad uno dei due contraenti
  • Se un interest rate swap è stipulato a condizioni economiche eque, allora alla data di stipula:
    la somma dei valori attuali dei flussi attesi dalla gamba variabile deve coincidere con la somma dei valori attuali dei flussi attesi dalla gamba fissa 

  • Lo swap su tassi di interesse:
    non prevede lo scambio dei capitali nozionali di riferimento 

  • In un contratto di interest rate swap, i flussi di cassa scambiati sono:
    relativi al differenziale tra i tassi di interesse e non includono i rimborsi del capitale nozionale
  • Le plusvalenze derivanti dalla negoziazione di un interest rate swap e guadagnate da un fondo comune di investimento mobiliare di diritto italiano:
    non sono soggette a ritenuta alla fonte in capo al fondo 

  • Una SICAV di diritto italiano realizza una plusvalenza, pari a 9.900 euro, derivante dalla negoziazione di un interest rate swap. Per quale ammontare tale plusvalenza concorrerà a incrementare il patrimonio netto della SICAV?
    9.900 euro 

  • Un investitore italiano sottoscrive uno swap euro contro dollaro a 3 anni con un investitore americano in cui l’investitore italiano ha una posizione corta su 130.000 dollari e lunga su 100.000 euro. La liquidazione degli interessi avviene annualmente con l’investitore italiano che paga un interesse del 10% mentre quello americano paga un interesse del 9%. Dopo 1 anno dalla stipulazione del contratto l’italiano paga:
    13.000 dollari ricevendo in cambio 9.000 euro 
  • Un cliente ha contratto un finanziamento di 100.000€ a tasso fisso e durata quinquennale e contemporaneamente possiede Certificati di Credito del Tesoro per un importo di 100.000 € e scadenza 5 anni. Si dica quale delle operazioni che seguono sarebbe utile allo scopo di ridurre il rischio complessivo di variazione dei tassi di interesse.
    Entrare in un interest rate swap che trasforma il Certificato di Credito del Tesoro da tasso variabile a tasso fisso. 

  • Cos’è un interest rate swap?
    Un contratto mediante il quale due controparti si impegnano a scambiarsi sino a scadenza flussi periodici di interessi calcolati in modo differente con riferimento a un certo capitale nozionale
  • Indicare quale dei seguenti fattori rappresenta un elemento contrattuale di un contratto di interest rate swap:
    la frequenza di pagamento dei flussi tra le parti
  • Si ipotizzi che un cliente abbia contratto un mutuo a tasso fisso e che su vostro suggerimento sia successivamente entrato in un interest rate swap grazie al quale il mutuo è stato trasformato da tasso fisso a tasso variabile. In una situazione di questo tipo quale scenario sarebbe favorevole al cliente?
    che in futuro i tassi di interesse di mercato si riducano 

  • Se il mercato è efficiente, qual è il valore di mercato di un interest rate swap alla data di stipula del contratto?
    il valore di mercato è nullo 

  • Si ipotizzi che un soggetto abbia stipulato un interest rate swap. Quale operazione può essere svolta dal soggetto, allo scopo di chiudere anticipatamente il contratto di swap?
    il soggetto può accordarsi con la controparte per chiudere anticipatamente il contratto, ricevendo o pagando una somma corrispondente al valore di mercato che ha lo swap alla data di chiusura anticipata 

  • Gli interest rate swap:
    consentono agli operatori lo scambio di flussi di cassa calcolati sulla base di tassi di interesse differenti e predefiniti applicati ad un capitale preso a riferimento 

  • un contratto mediante il quale due controparti si impegnano a scambiarsi, sino a scadenza, flussi periodici di interessi calcolati in modo differente con riferimento a un certo capitale nozionale.

Interest rate swap

  • Il capitale nozionale di un interest rate swap:
    funge da base per il calcolo degli interessi ma non viene scambiato tra le parti
  • Si consideri un interest rate swap. Alla sua stipula il valore attuale dei flussi di cassa derivanti dalla parte fissa dello swap sono è pari a 100 euro, mentre il valore attuale dei flussi di cassa derivanti dalla parte variabile è anch’esso pari a 100 euro. In tale situazione si può affermare che:
    lo swap è stato stipulato senza attribuire vantaggi ad una delle due controparti
  • Si consideri un interest rate swap. Alla sua stipula il valore attuale dei flussi di cassa derivanti dalla parte fissa dello swap è pari a 100 euro, mentre il valore attuale dei flussi di cassa derivanti dalla parte variabile è pari a 98 euro. In tale situazione si può affermare che:
    il valore corrente dello swap è 2 euro 

  • Si ipotizzi di contrarre un mutuo a tasso fisso. Date le aspettative di ribasso dei tassi di interesse, quale sarà la corretta strategia a riguardo?
    stipulare uno swap in posizione corta sul tasso variabile e lunga sul tasso fisso 

  • Una società con basso rating di credito e aspettative di forte rialzo dei tassi di interesse, si vede preclusa la possibilità di finanziarsi a lungo termine a tasso fisso. Egli alternativamente può:
    indebitarsi a tasso variabile e stipulare uno swap nella posizione lunga sul tasso variabile 

  • Una società con alto rating di credito e aspettative di forte ribasso dei tassi di interesse, si vede preclusa dalla propria banca la possibilità di finanziarsi a lungo termine a tasso variabile a condizioni favorevoli. Egli alternativamente può:
    indebitarsi a tasso fisso e stipulare uno swap nella posizione lunga sul tasso fisso 
  • Bianchi contrae un mutuo a tasso fisso. Avendo aspettative di ribasso dei tassi, a quale rischio aggiuntivo (non di interesse) si espone concludendo uno swap che modifichi la passività da tasso fisso a tasso variabile?
    Al rischio di credito connesso al contratto di Swap 
 
  • Il basis swap è:

una particolare tipologia di interest rate swap, in cui le controparti si scambiano pagamenti periodici calcolati applicando al capitale nozionale due tassi di interesse variabili di diversa natura  

  • Una impresa ha in essere un finanziamento indicizzato al tasso Libor 3 mesi, ma essa desidera cambiare il tasso di riferimento del finanziamento, pur mantenendone la natura variabile. Quale degli strumenti qui di seguito indicati è utile a tale scopo?
    Un basis swap 
  • L’acquisto di un contratto interest rate floor:
    può essere utile per chi possiede titoli obbligazionari a tasso variabile
  • I credit derivatives nei quali è previsto lo scambio di pagamenti periodici – da un lato rappresentati dai flussi di cassa generati da un portafoglio di attività sensibili al rischio di credito e dall’altro rappresentati dai flussi di cassa indicizzati a un parametro di mercato (il Libor) – vengono definiti:
    Total rate of return swap 

  • Quale tra i seguenti contratti derivati è un credit derivative
    Total rate of return swap
  • L’acquirente di un contratto di interest rate cap:
    riceve dal venditore un importo pari al prodotto fra un capitale nozionale e la differenza (se positiva) tra un tasso di interesse variabile assunto come parametro di riferimento e un tasso di interesse fisso 


Currency swap (swap su valute)

  •  Al momento della scadenza del contratto, nello swap su valute:
    è prevista la restituzione reciproca dei capitali inizialmente scambiati 

  • Un investitore italiano sottoscrive un currency swap lungo in euro e corto in dollari con un investitore americano, su un ammontare di 10.000 euro e per una durata di 5 anni. Il tasso di cambio a pronti euro/ dollari è pari a 1,10 e il contratto prevede la corresponsione di interessi semestrali. Dopo 6 mesi dalla stipula del contratto, l’investitore italiano:
    pagherà alla controparte interessi denominati in dollari al tasso prefissato 

  • Un currency swap è:
    equivalente a un’operazione composta da due operazioni di prestito reciproco, denominate in valute differenti